Progetto A Diosa
Insieme agli amici Ignazio Corrias presidente dell’Associazione Presenze di Nuoro (ideatore e sostenitore dell’iniziativa) e Graziano Secchi presidente del Coro Sos Canarios di Nuoro, sono lieto di condividere con i soci e gli amici dell’Associazione dei Sardi di Roma Il Gremio, e con tutti i contatti e amici facebook, il bellissimo e storico evento realizzato a Nuoro, giovedì scorso 8 settembre, nella suggestiva cornice della bella piazza intitolata al poeta Sebastiano Satta e realizzata da quel grande e geniale artista che è stato Costantino Nivola di Orani: il canto di “A Diosa”, ovvero “Non potho reposare”, la stupenda poesia d’amore dell’avvocato, poeta di Sarule, Salvatore Sini, noto Badore, (Sarule, 2 maggio 1873 – Nuoro, 1954) composta nel 1915 e musicata da Giuseppe Rachel, noto Peppineddu (Cagliari 1858 - Nuoro 1937), nel 1920.
Tutti insieme per la prima volta: “Coro di Nuoro”, “Coro Barbagia”, “Coro Ortobene”, “Amici del Folklore”, “Sos Canarjos”, “Nugoro Amada”, “Su Nugoresu” e il tenore lirico Piero Pretti, diretti dal maestro Alessandro Catte hanno riempito la piazza Satta, Nuoro e il mondo dei versi e delle note di una canzone-poesia indimenticabile che ti rimane per sempre nella mente e nel cuore, chi ti dà i brividi e la umile, ma profonda fierezza, dell’identità. Una canzone-poesia che ti accomuna a tutti i cori sardi, nessuno escluso (è come se fossero stati presenti anche loro in quella piazza), che colpisce e coinvolge anche chi non è sardo, che merita il perseguimento e raggiungimento dell’obbiettivo di Ignazio Corrias e degli altri amici di Nuoro: la consacrazione di “Non potho reposare” a Inno dei Sardi e della Sardegna e l’assegnazione alla città di Nuoro (l’Atene Sarda dei tempi di Francesco, Ciusa, Grazia Deledda, Sebastiano Satta, Pasquale Dessanay, Antonio Ballero, Giacinto Satta, ..) del titolo di Capitale della Cultura 2020.