Il Gremio dei Sardi
ISOLA CHE C'E' 2019, SARDEGNA INCONTRA ROMA
4,5,6 ottobre “L’Isola che c’è 2019, Sardegna incontra Roma” con la Gia di Giorgio Ariu al Mercatino Conca D’Oro, Via Conca D'Oro 143/145
All’interno incontri, dibattiti, libri, cultura e musica e le eccellenze artigianali ed enogastronomiche della Sardegna.
Ecco, in locandina allegata, il programma.
Sabato 13 ottobre, ore 15,55 - in sala Italia/UnAR via Ulisse Aldovrandi 16
Free Lance International Press organizza, in collaborazione con ll Gremio, Amnesty International e Cittanet, al Gremio :
“Premio Italia diritti umani 2019” - 17esima edizione
Dedicato alla memoria dell’ex Vice-presidente della Free Lance International Press Antonio Russo.
Il Premio Italia Diritti Umani nasce dall’esigenza da parte delle associazioni coinvolte di voler dare un giusto riconoscimento a coloro che, per la loro attività, si sono distinti nel campo dei diritti umani.
Modera e presenta Antonio Maria Masia, saluti da Virgilio Violo presidente Free Lance International Press. Locandina in allestimento.
Sabato 19 ottobre, ore 17, al Gremio in Sala Italia/UnAR, via Aldrovandi 16
presentazione dell’ultimo libro del poeta-scrittore dalle origini orgolesi Marcello Soro: “Quando tutto sembra finire” , accompagnato dal concerto della giovanissima Greta Dari, 12 anni, di famiglia sarda originaria di Nuoro, che suonando la toccata di Kachaturian al concorso Emily Kojucharov 2019, ha vinto il primo premio assoluto con punti 100/100 della sua categoria e il premio speciale come migliore pianista “ che vive la musica con gioia”. Locandina in fase di allestimento.
Sabato 9 novembre, ore 17 , al Gremio Sala Italia/UnAR, via Aldrovandi 16
“Ricordando Maria” nel 25esimo dalla scomparsa della prestigiosa e amata socia del nostro Circolo, presentazione del libro "Maria Carta - Voce e cuore di Sardegna" di Giacomo Serreli, edito in questi giorni da La Nuova Sardegna con la Fondazione Maria Carta.
Il libro traccia il percorso artistico e i mille aspetti di una personalità eccezionale e ricostruisce le tante iniziative per ricordarla dopo la sua morte.Prevista anche la proiezione di un documentario.
Locandina in allestimento.
Sabato 16 novembre, ore 17 Al Teatro Ygramul, via Nicola Maria Niccolai, 14 (uscita raccordo Nomentana)
la Compagnia Teatrale Poetica, con la partecipazione del Gremio, presenta il recentissimo romanzo di Stefano Piroddi: “Sandahlia, l’epopea del popolo che osò sfidare Roma”
Presenta Adele Caprio, alla presenza dell’autore. Locandina in allestimento.
Sabato 23 e domenica 24 novembre, ore 17,30, nei locali UnAR
l’ Associazione musicale Eufonia di Claudio Cavallaro e Andrea Tagliaferri presenta “ClarinItaly 2019” con la partecipazione fra altri dell’UnAR, del Gremio e dell’Associazione Abruzzese: tutto sul clarinetto con esposizione, conferenze e gran concerto finale. Locandine in allestimento.
OMAGGIO A ENNIO PORRINO
Carissimi soci e amici del Gremio, ecco l’ulteriore aggiornamento del nostro programma dopo la pausa estiva:
mercoledì 25 settembre ore 17, MUSA Museo degli strumenti musicali, Auditorium Parco della Musica -Largo Luciano Berio, 3, in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia OMAGGIO A ENNIO PORRINO nel 60° anniversario della morte (Cagliari, 20 gennaio 1910 – Roma, 25 settembre 1959)
presentazione del libro Effetto di sardi affetti di Stefania Porrino Edizioni Nemapress
visita all’Archivio Ennio Porrino donato dalle eredi Màlgari Onnis e Stefania Porrino all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia introduce e coordina il Prof. Renato Meucci, interventi di Neria De Giovanni, Antonio Maria Masia, Giorgio Sanna e dell’autrice, brani letti da Evelina Nazzari e Alessandro Pala Griesche Per il concerto da camera con musiche di Ennio Porrino rimandiamo all’allegata locandina.
4,5,6 ottobre 2019 “L’Isola che c’è 2019, Sardegna incontra Roma” con la Gia di Giorgio Ariu al Mercatino Conca D’Oro. All’interno incontri, dibattiti, libri, cultura e musica e le eccellenze artigianali ed enogastronomiche della Sardegna Contenuti e locandina definitiva in preparazione.
Sabato 19 ottobre, ore 17, al Gremio in Sala Italia presentazione dell’ultimo libro del poeta-scrittore dalle origini orgolesi Marcello Soro: “Quando tutto sembra finire” , accompagnato dal concerto della giovanissima Greta Dari, 11 anni, di famiglia sarda originaria di Nuoro, che suonando la toccata di Kachaturian al concorso Emily Kojucharov 2019, ha vinto il primo premio assoluto con punti 100/100 della sua categoria e il premio speciale come migliore pianista “ che vive la musica con gioia”. Locandina in fase di allestimento A proposito della Civiltà Nuragica...
Mi voglio inserire con alcune considerazioni sul dibattito intorno alla civiltà nuragica suscitato da Emanuele Dessì direttore dell’Unione Sarda che in suo articolo del 5 maggio caldeggia “un'azione politica concreta a sostegno della petizione online indirizzata al Ministero della Pubblica istruzione", perchè si introduca " la storia della Civiltà Nuragica nei programmi scolastici italiani". Articolo Seguito subito dopo una considerazione di Davide Cocco: https://www.unionesarda.it/articolo/caraunione/2019/05/19/storia-sarda-nelle-scuole-no e l’intervento di Giorgio Valdes, editorialista di Nurnet-la rete dei Nuraghi, con l’articolo: Fantarcheo… a chi?, lhttp://www.nurnet.net/blog/fantarcheo-a-chi/’
“Siamo stati giganti, ma per la storia siamo nani. Anche un po' per colpa nostra”. Questa l’apertura di Emanuele Dessì, che condivido, quando scrive per richiamare le precise responsabilità dei sardi, di noi sardi, a proposito della scarsa conoscenza della nostra storia nuragica e della scarsa voglia di volerla indagare, capire e divulgare e condivido pure il ragionamento e le conclusioni di Giorgio Valdes a sostegno e ampliamento del tema proposto. A parte alcuni lodevoli fermenti, infatti, sul fronte di indagine e di voglia di scoprire e capire, c’è ben poco dal versante dell’archeologia ufficiale. Per fortuna, a smuovere questa sorta di palude d’inerzia che ci trasciniamo da sempre c’è qualcuno, come Sergio Frau, che coraggiosamente combatte, da gigante, una sua battaglia culturale che vale la pena di seguire con attenzione e riflessione e senza pregiudizi di sorta. Con il suo intuito da giornalista di razza e con l’enorme curiosità intellettuale che lo contraddistingue lui ha iniziato da tempo a porsi delle domande, che ci riguardano tutti, sul perché e sul per come dell’antica civiltà sarda nuragica. Cosa è stata? Per quanto tempo? Come s’è affermata? Con quale organizzazione? Rozza o raffinata? Com’è collassata e scomparsa, quasi all’improvviso senza tracce di scrittura? Ma con un numero incredibile di firme di pietra: nuraghi, e nuraghi a migliaia, apparentemente rozzi, molti in realtà complessi, geometrici, matematici e articolati, in parte sepolti, come in una Pompei dell’epoca, e tombe di giganti e raffinati santuari e pozzi sacri. Firme indelebili di pietra nei millenni, ma ancora mute e incapace di dire altro, a causa anche della nostra stessa ignavia, incapace di risolvere dubbi, pensieri e visioni. Dubbi e visioni che Sergio Frau ci delinea da tempo, con il supporto favorevole di eminenti studiosi, geografi, archeologi e intellettuali di fama mondiale e però anche con il contemporaneo e pregiudiziale rigetto di altri, in particolare dei sovrintendenti istituzionali. Non pretendo di assumere che la verità stia nelle pagine di Sergio Frau, e basta, ma mi chiedo perché i libri e saggi pubblici, cioè quelli curati e condivisi dagli archeologi ufficiali non diano mai una versione uniforme e non dicano in maniera chiara e trasparente quale ’è stata la funzione dei Nuraghi e la storia, lo sviluppo e la scomparsa di quelle genti che li hanno realizzati sulla intera superficie dell’Isola. Quando vado per musei sardi e per visite ai Nuraghi mi sento dire le cose più diverse e disparate, con l’aggiunta di personali interpretazioni da parte delle guide di turno più o meno saccenti e istruite. Un tempio, una reggia, un’abitazione, un luogo sacro, un baluardo difensivo del territorio? E i pozzi sacri, così eleganti e ben lavorati come appaiono oggi?. Tante le versioni più o meno credibili e immaginarie. Una Babele! I misteri rimangono! Su Nuraxi di Barumini è rimasto sconosciuto fino al 1949: una collina di terra e pietre! E il magnifico nuraghe bianco sotto Casa Zapata scoperto negli anni novanta, cioè l’altro giorno? E il percorso dei nuraghi sepolti nella piana del Campidano, http://icamminidellidentita.sardinia-everywhere.it/#/Nuraghi? Visibili solo dall’alto. E noi sardi continuiamo a ignorare la nostra storia, e quel poco che sappiamo non riusciamo a comunicarlo bene e in maniera accettabile a coloro che ci onorano della loro visita e a noi stessi. Visita o visite che se ben inserite nel comparto turistico ci darebbero un bel sollievo economico. Quello possiamo e dobbiamo “vendere”: la storia, la geografia, la cultura della nostra Isola. Non petrolio o minerali da estrarre, l’abbiamo già fatto: un flop gigantesco e inquinamento a “go go”. C’è, invece, da mostrare quello che di bellissimo si vede e quello che va ripreso dal degrado e dall’abbandono, riorganizzato, valorizzato e fatto conoscere. Questa è la nostra miniera da scavare! Naturalmente bene inquadrando i tempi e la storia nuragica parte fondante ed essenziale dell’habitat sardo e quella più generale antica storia sarda,. Occorre allora confrontarsi con Sergio Frau, indagare con attenzione sulle cose che lui sostiene e propone e che prova e documenta con “Le Colonne d’Ercole” e con “Omphalos”, e con l’attuale predisposizione e direzione del Museo di Sorgono, aperto ai visitatori tutti i fine settimana sabato e domenica del mese. Solo così si potrà di restituire alla Sardegna dignità e consapevolezza storica e sociale. Senza una indagine seria, continua, su quello che siamo stati, non c’è dignitoso presente, ma soprattutto non ci sarà futuro. Non è questione di stupido, inutile e improponibile orgoglio identitario. La ferita millenaria va rimarginata prima che sia troppo tardi… o forse è già troppo tardi? Per me non è mai troppo tardi per i confronti, gli approfondimenti e gli studi seri e finalizzati alla ricerca necessaria della verità, modificando o spazzando via quella millantata o mai dimostrata. Siamo in tempo: si ascolti e si legga Sergio Frau, ma pure altri, anche per confutarne, se del caso, le ricerche in chiave di confronto aperto e documentato. Siamo in attesa di chiarimenti! Gli egiziani hanno atteso l’alba del 1800 perché Jean-Francois Champollion completasse i suoi studi anche sui reperti portati in Francia da Napoleone andato lì per sogni di impero, per leggere finalmente la loro storia antichissima e straordinaria nella scrittura dei loro segni geroglifici. E noi sardi? Antonio Maria Masia Presidente Associazione dei Sardi di Roma il Gremio (22 luglio 2019) SOLIDARIETA’ per l’Associazione Italiana Sclerosi MultiplaCarissimi soci e amici del Gremio, ecco l’ulteriore aggiornamento del nostro programma prima della pausa estiva:
sabato 22 giugno, ore 19, Via Aldrovandi 16, in sala Italia e Terrazza : locandina la nostra piccola goccia sarda di SOLIDARIETA’ per l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Intervengono: Adriana Miani e Pinda Kida con il loro libro: “Una Farfalla di nome Pinda” (Il mio nome è Pinda Kida sono una giovane stilista, sono africana, la mia pelle ha il colore del cioccolato, la mia anima ha mille colori…i colori del mio Mali..). Sfilata delle modelle……con gli abiti di Pinda Kida. Concerto tra canto, musica e poesia in sardo e italiano di Francesco Madonna. Saranno presenti Adriano Mencarelli Presidente Sezione AISM di Roma, Aldo MorroneDirettore Scientifico IRCCS di Roma.
A conclusione buffet “in sardo”, ingresso gratuito. Parte dei proventi della vendita del libro andrà all’AISM. Vedasi locandina.
giovedì, 27 giugno 2019, ore 17 sala Italia, il Gremio sostiene e presenta la Conferenza internazionale di studi Costantiniani, sul tema : “L’affermazione del Cristianesimo nell’Impero Romano e la fine delle Antiche Religioni”. Parteciperà a nome del Gremio il Prof. Emerito della Pontificia Urbaniana, Gaspare Mura, nostro socio, che accennerà al sentito e partecipato culto di San Costantino (Santu Antine) Sardegna, in particolare a Sedilo. Chi non conosce l’Ardia? Costantino (272-337 dopo Cristo), uno dei grandi imperatori romani. Non santo per la Chiesa. Vedasi locandina.
25 settembre 2019 (Concerto e ricordo di Ennio Porrino per il 60° della scomparsa presso BiblioMedioteca e Museo Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) e presentazione del libro di Stefania Porrino: “Effetto di sardi affetti”. Locandina in preparazione.
4,5,6 ottobre 2019 “L’Isola che c’è 2019, Sardegna incontra Roma” con la Gia di Giorgio Ariu al Mercatino Conca D’Oro. Contenuti e locandina definitiva in preparazione. “La canzone identitaria sassarese”Carissimi soci e amici del Gremio, ecco l’ulteriore aggiornamento del nostro programma (con anche la locandina invito del 22 giugno, ultimo evento prima della pausa estiva:
Sabato 8 giugno, in sala Italia o Terrazza, Via Aldrovandi 16, ore 18: locandina “La canzone identitaria sassarese” , di e con Gavino Ruggiu . La canzone sassarese fa divertire ma racconta anche l’emigrazione dei sardi nel dopoguerra, la nostalgia, lo sviluppo industriale senza freni degli anni Sessanta, lo svuotamento di campagne e centri storici. Presenta Eugenio Cossu, poeta e scrittore di Porto Torres. Vedasi la locandina allegata. Ingresso gratuito.
Sabato 22 giugno, in sala Italia o Terrazza, Via Aldrovandi 16, ore 19: locandina la nostra piccola goccia sarda di solidarietà per l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Intervengono: Adriana Miani e Pinda Kida con il loro libro: “Una Farfalla di nome Pinda” (Il mio nome è Pinda Kida sono una giovane stilista, sono africana, la mia pelle ha il colore del cioccolato, la mia anima ha mille colori…i colori del mio Mali..). Sfilata delle modelle……con gli abiti di Pinda Kida. Concerto tra canto, musica e poesia in sardo e italiano di Francesco Madonna. Saranno presenti Adriano Mencarelli Presidente Sezione AISM di Roma, Aldo Morrone Direttore Scientifico IRCCS di Roma. A conclusione buffet “in sardo”, ingresso gratuito. Parte dei proventi della vendita del libro andrà all’AISM. Vedasi locandina.
25 settembre 2019 (Concerto e ricordo di Ennio Porrino per il 60° della scomparsa presso BiblioMedioteca e Museo Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) e presentazione del libro di Stefania Porrino: “Effetto di sardi affetti”. Locandina in preparazione.
4,5,6 ottobre 2019 “L’Isola che c’è 2019, Sardegna incontra Roma” con la Gia di Giorgio Ariu al Mercatino Conca D’Oro. Contenuti e locandina definitiva in preparazione.
Vi segnaliamo inoltre con piacere : - che abbiamo molto volentieri sponsorizzato l’evento organizzato dal nostro socio Roberto Lai: “Giornata speciale con festa sarda dedicata al Santo Patrono della Sardegna, Antioco Martire”, del 4 giugno come da locandina allegata. Siete tutti invitati alla Parrocchia Santa Maria Janua Coeli, via Cornelia 89 Roma; - al Teatro di Documenti, via Nicola Zabaglia, (Testaccio ore 20,45 ) il 4 giugno, lo spettacolo:” Futuro Prossimo”, testo e regia di Stefania Porrino a seguire: “La Serva Padrona”, intermezzo buffo con musiche di Giovan Battista Pergolesi; il 5 giugno, lo spettacolo: “La Rondine”, musica di Giacomo Puccini; - Sul n. 73 del 1 giugno 2019 di Diari di Cineclub, questo il link: http://www.cineclubroma.it/images/Diari_di_Cineclub/edizione/diaricineclub_073.pdf, il resoconto a pagg. 6-7 sulla proiezione al Gremio del film Altura a firma di Roberto Liberatori, il primo film sardo del dopoguerra del regista sardo Mario Sequi e girato in Sardegna, prodotto sotto l’egida del Gremio nel 1950, e l’analisi a pagg. 41-42 di Luisa Saba sul film: L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca; - sul n, 767 in allegato di Tottus in pari, fra tanti interessanti articoli: a pagg 4-5 il resoconto a firma di Francesco Canepa dell’evento del 25-5-2019,” Barumini e Giovanni Lilliu”, con il concerto di chitarra classica del Maestro Gino Mazzullo. |